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Area naturalistica Trepidò

Trepidò è una frazione del comune di Cotronei (KR), nonché un villaggio turistico montano al confine tra la Sila Grande e la Sila Piccola. Il villaggio fa parte del comprensorio turistico dei villaggi silani che si affacciano sul lago Ampollino e che comprende, oltre a Trepidò, Villaggio Palumbo Sila, Caprara, Villaggio Baffa, Villaggio Lopez eVillaggio Belcastro
Sorto durante la realizzazione del lago Ampollino alla fine degli anni venti del secolo scorso, inizialmente era un villaggio di sole villette ad uso degli operai che lavoravano per la costruzione della diga. Il villaggio subì un forte sviluppo negli anni successivi la fine della seconda guerra mondiale, attirando turisti affascinati dal suggestivo lago Ampollino. L'interesse dei privati e la successiva realizzazione di villette turistiche e seconde case concentrò le attenzioni di molti investitori immobiliari, che nei dintorni del villaggio realizzarono altri villaggi turistici, i più importanti dei quali sono Villaggio Palumbo Sila, Villaggio Lopez e Villaggio Baffa.
Il villaggio si sviluppò su due aree diverse, distinte in Trepidò Soprano e Trepidò Sottano
E’ attivo un centro visite con annesso Museo dell’Acqua e dell’Energie, realizzato a Trepido nel comune di Cotronei, nella Sila crotonese. La nuova struttura nasce grazie ad un intervento di riqualificazione ambientale di un’area e di recupero edilizio di un immobile di proprietà di quel comune, concesso in comodato d’uso all’Ente Parco. “I centri visita nascono proprio allo scopo di raccontare ai visitatori la vita del Parco della Sila nei suoi diversi aspetti, non solo naturalistici ed ambientali, ma anche culturali e sociali”. – ha sottolineato il direttore del Parco, Michele Laudati – I temi trattati, infatti, offrono ai visitatori, attraverso l’utilizzo di una tecnologia multimediale e interattiva, una panoramica dei paesi del Parco, di flora e fauna delle sue aree protette, dei prodotti artigianali ed enogastronomici, delle sue ricchezze idriche – laghi e fiumi e, infine dell’utilizzo di fonti di energia rinnovabile (fotovoltaico, solare-termico, biomassa). “Con questa ulteriore realizzazione – ha sottolineato la presidente Sonia Ferrari – il Parco nazionale della Sila si candida per il riconoscimento di “Riserva” della biosfera nell’ambito del programma MAB (Man and biosphere) promosso dall’UNESCO”. All’inaugurazione erano presenti con la presidente e il direttore del Parco, Sonia Ferrari e Michele Laudati, il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo, il sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro e il responsabile impianti idroelettrici della Società A2A, Ferdinando Bondiolotti. Ha benedetto i locali il segretario del vescovo di Crotone-Santa Severina, don Gianni Filippelli.  Questa nuova struttura al servizio del turismo silano rappresenta una realizzazione davvero importante per la vita del Parco della Sila che, già nella lista dei siti candidati a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità, mira a divenire “Riserva della Biosfera” dell’Unesco allo scopo di promuovere e salvaguardare, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, un rapporto equilibrato tra attività umane e conservazione dei valori naturali in grado di ricomprendere le attività economiche sostenibili e generare reddito, nonché sostenibilità sociale, ambientale e culturale. Il Centro visite di Trepidò dista soltanto 2 km dalla diga del lago Ampollino.